Strumenti digitali e nuove tecnologie per migliorare l’esperienza d’acquisto e garantire la competitività nell’era post-pandemia, i negozi del Canton Ticino sono tornati alla presenza dei clienti come prima della stessa. Tuttavia, la crescente popolarità degli acquisti online, accentuata dal periodo di isolamento forzato, ha dimostrato che il digitale è ormai una realtà imprescindibile anche per il settore retail.
Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico della vicina Milano, i commercianti devono adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori, puntando su strumenti tecnologici digitali per migliorare il servizio al cliente e garantire la sopravvivenza nel mercato. Le statistiche mostrano che quasi un quinto delle aziende investe nelle tecnologie smart, che consentono di visualizzare in tempo reale i prezzi aggiornati e offrire maggiore trasparenza ai clienti. Il 28% dei grandi operatori del settore, invece, utilizza schioschi digitali per fornire informazioni sui prodotti direttamente ai consumatori.
La Grande distribuzione quale Coop, Migros e Manor hanno ormai sistemi di scansione fai-da-te (35%), attraverso app o dispositivi dedicati utilizzabili durante la spesa (scanner). Uno degli aspetti più interessanti della digitalizzazione riguarda le casse: sebbene solo un terzo delle aziende investa in soluzioni di pagamento digitale (come POS contactless o pagamenti mobile), solo i grandi store scommettono sui sistemi di check-out autonomo.
Queste innovazioni permettono ai clienti di effettuare la scansione e il pagamento dei prodotti in maniera rapida e comoda, migliorando l’esperienza d’acquisto.
In conclusione, il digitale può rappresentare un’opportunità per incrementare le vendite e consolidare la presenza sul mercato. I negozianti ticinesi farebbero quindi bene a considerare seriamente l’introduzione e l’estensione di queste nuove tecnologie nei loro esercizi commerciali.
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